“Siamo moderatamente soddisfatti, ha dichiarato il responsabile regionale della Direl per la Campania, Maria Cristina Ruggiero, ma piuttosto che di Contratto Decentrato dovremmo parlare di accordo economico concluso per il 2023 e per le annualità precedenti, per il resto c’è ancora tanto da definire.
Restano fuori dall’accordo siglato una serie di istituti giuridici ed economici previsti dal vigente CCNL che ancora, e da troppo tempo, non trovano applicazione; è necessario ancorare a criteri ed a strumenti di misurazione preventivamente definiti le variazioni del trattamento economico, possibili per alcune delle posizioni e delle strutture previste dall’accordo. La negoziazione deve essere complessiva, non può essere frammentata. Su queste nostre posizioni abbiamo riscontrato un’ampia apertura ed accoglimento da parte del Direttore Generale, che si è impegnato ad avviare, fin dal prossimo mese di gennaio, le pre-trattative per gli istituti non ancora normati, anche in vista della prossima approvazione del nuovo CCNL 2019/21. E’ stato compiuto un passo importante, si chiude oggi un’annosa vicenda che si trascinava nel tempo, e si costruiscono i presupposti per riportare nelle linee del dettato contrattuale il trattamento giuridico ed economico dei Dirigenti del Comune. Esprimiamo il nostro pieno e sincero apprezzamento per lo sforzo compiuto dall’Amministrazione in termini di riorganizzazione accompagnata da nuove assunzioni, di formazione della dirigenza e dei quadri, ed oggi, di definizione di un accordo economico da cui partire, ma il cammino è ancora lungo"